Cari amici amanti dei viaggi,
quest’anno è particolarmente difficile per noi trovare le parole giuste per augurarvi gioia, felicità e speranza… Il nostro mondo – lo comprendiamo ora più che mai – sta attraversando una dolorosa crisi di crescita.
A un punto tale che sarebbe da incoscienti voler fingere di ignorare tutto ciò porgendovi auguri di tipo tradizionale.
Le parole e le formule preconfezionate non hanno quindi più senso… in modo particolare quando aspiriamo a un vero ideale e portiamo in noi stessi dei semi di crescita destinati a un mondo intero e alle anime che lo abitano.
Tuttavia, bisogna comunque trovare qualcosa da dire… qualche parola per raddrizzarsi e per non perdere la fiducia nella possibilità di un domani migliore per la nostra umanità.
Noi che amiamo viaggiare siamo forse in grado di comprendere che, al di là delle differenze culturali, gli uomini e le donne che incrociamo sotto tutti gli orizzonti sono, in fondo al loro cuore, simili a noi, con i loro interrogativi, le loro prove e anche con le loro speranze.
Allora… invece di scambiarci qualche formula augurale piatta e devitalizzata sicuramente da troppo tempo, perché non ci accordiamo reciprocamente, nel nostro silenzio interiore, qualche momento di ascolto, di tenerezza condivisa e di volontà di impegnarci per un mondo migliore? Per chi lo vuole davvero e non si lascia risucchiare nel turbine degli egoismi, delle violenze e delle manipolazioni, tutto è realizzabile… Che cosa ci promettiamo di cambiare, sinceramente, nel cuore dei nostri atteggiamenti personali, per il 2016?
E quindi, cari amici, non vi diremo «buon 2016», ma «buona volontà, bella forza e grande determinazione» nella messa in opera di ciò che sta a cuore a tutti noi… la nascita di una reale Coscienza individuale e planetaria raggiante e amorevole.
Con tutta la nostra fraterna, amicizia,
Marie Johanne e Daniel MEUROIS
Camminare in Himalaya sulle tracce di Gesù e del Buddha Maitreya
con Marie Johanne e Daniel MEUROIS
Luglio 2016
Organizzazione: Eric Grange